Fantasia dominante by Autori Vari

autore:Autori Vari [Vari, Autori]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9788858914267
editore: Harlequin Mondadori
pubblicato: 0101-01-01T00:00:00+00:00

2

«Che cosa stavano facendo in cucina?»

Paige avrebbe voluto aspettare fino a metà mattina per raccontare a Sadie e a Ian quello che era successo la sera prima, ma le cose andarono diversamente. Beth avrebbe dovuto coprire il turno del pomeriggio, quel giorno, e aveva telefonato a Ian per cercare di riavere il lavoro.

Il risultato era che ora nel salotto di Paige, che distesa sul divano cercava di recuperare un po’ del sonno perduto durante la notte, c’era un fratello infuriato.

«Stavano scopando sul piano di lavoro della cucina. In quale altro modo vuoi che te lo descriva?»

«E tu li hai licenziati? In tronco?»

«Spero che tu non voglia cercare di convincermi che non avrei dovuto farlo.» Paige si sentiva già abbastanza in colpa per la decisione che aveva preso e non aveva bisogno che suo fratello la rimproverasse.

Ian si premette il palmo delle mani sugli occhi, sedendosi sul divano. «No, ma speravo di poter avere qualche serata libera.»

«Lo so.»

Per dirla tutta, Paige era preoccupata per lui. Negli ultimi tempi lavorava più di diciotto ore al giorno, rendendosi sempre reperibile nel caso qualcuno avesse avuto bisogno di lui o si fosse presentato qualche problema con le attrezzature. Aveva perso peso ed era pallido.

E ora, con due dipendenti in meno, sarebbero toccati a lui i turni straordinari. Sì, si sentiva in colpa.

Allungando la mano gliela posò su una gamba in un gesto affettuoso. «Assumeremo altro personale. Sono sicura che troveremo senza problemi qualche altro studente che ha bisogno di lavorare.»

Ian non profferì parola. Se Paige non lo avesse conosciuto bene, avrebbe pensato che si fosse addormentato. Dopo alcuni minuti durante i quali lei si macerò nei sensi di colpa, Ian si alzò di scatto e corse verso la porta.

«Ian?»

«Devo mettere Sadie al corrente di quello che è successo. Tu prenditi la mattinata libera e riposa. Hai una brutta faccia.» Prima di uscire si fermò senza voltarsi. «Non preoccuparti. Hai fatto la cosa giusta.»

La sua approvazione l’aiutò a rilassarsi. «Lo so, ma mi sento ugualmente male.»

«Come hai detto prima, non ti hanno lasciato scelta. Sarebbe stato meglio se si fosse trattato di Sadie e Paul. A loro saremmo potuti saltare in testa.»

«Stai bene?»

Ian appoggiò il capo allo stipite, sorridendo. «Sì. Tu riposati. Ci vediamo all’ora di pranzo?»

«Non ho intenzione di prendermi la mattinata libera. Vuoi che chiami Beth?»

«No, lo farò io.»

Benché non andassero sempre d’amore e d’accordo, Paige detestava vedere suo fratello prostrato. Ian era il motore trainante della società, il collante che teneva tutti uniti e che sapeva come reagire nel modo giusto anche nei momenti più difficili. Se avesse ceduto lui, si sarebbero trovati davvero nei guai.

Paige si riprese più in fretta di quanto avesse immaginato e si avviò alla fermata dell’autobus. Al bar c’era bisogno del suo aiuto fino a quando non avessero trovato una soluzione definitiva. C’era sempre la possibilità di rivolgersi a un’agenzia per cercare qualcuno che volesse un lavoro con orari flessibili.

Dei tre, lei era quella che abitava più lontano dal bar. Aveva comprato il piccolo appartamento qualche anno prima, subito dopo avere sbattuto Rick fuori di casa.

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